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In linea generale la normativa di riferimento è sempre quella vigente all’epoca di realizzazione dell’edificio o delle modifiche in esso apportate o da apportare. Tuttavia, la disciplina nazionale (D.Lgs. 152/2006) dispone che il gestore del Servizio Idrico Integrato (quindi della fognatura comunale) possa introdurre limiti alla qualità e quantità dei reflui scaricati in fognatura.

Per gli edifici esistenti alla data di approvazione del vigente Regolamento Edilizio (del 2014) è il Regolamento di fognatura in vigore dal 1920, con le modifiche introdotte dal Regolamento d’Igiene del Comune di Milano nel 1994, riprese nel Regolamento Edilizio del 1999.

In data 28 maggio 2012 è stato approvato il Regolamento del Servizio Idrico Integrato della Città di Milano dall’ATO città di Milano ora ATO Città Metropolitana di Milano, che ricalca il Regolamento di fognatura sopra citato, aggiornato per le tipologie di scarico e per corpi recettore al Piano di Tutela e Uso delle Acque (P.T.U.A - DGR n. 2244 del 29.03.2006).

Le normative sopra descritte sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Milano alla pagina dedicata all’Ufficio Fognatura Privata.

FAQ SUE n. 84 - Pubblicata il 12 ottobre 2021