8 marzo

8 marzo

dal 29 feb 2024 al 29 mar 2024

Casa della Memoria ospita diverse iniziative connesse alla Giornata internazionale della donna

Casa della Memoria ospita diverse iniziative connesse alla Giornata internazionale della donna: 

Dal 1° marzo al 17 marzo 2024 è possibile visitare la mostra Il riflesso velato di una donna sola dell'artista cilena Anelys Wolf - curata da Giulio Verago - che si interroga sul ruolo della donna in Italia nel XX secolo. Dettaglio mostra

Dal 21 marzo 2024 - il martedì e giovedì con due sessioni dalle 11 alle 12 e dalle 12.15 alle 13.15 - sarà possibile partecipare al percorso della sezione didattica 25 aprile... Andavamo tutte in bicicletta. Dettaglio percorso 

 

  • Giovedì 7 marzo 2024, ore 18: presentazione Anpilibri del libro Compagne. Una storia al femminile del Partito comunista italiano di Livia Turco.

Nelle diverse fasi che hanno scandito la storia del Pci le donne ci sono sempre state e hanno svolto un ruolo fondamentale. In questo appassionato saggio Livia Turco – lei stessa tra le donne che hanno «fatto» il partito – riannoda il filo rosso della partecipazione femminile dalla nascita alla fine del Pci, presentando le protagoniste e le battaglie di ciascuna delle generazioni che hanno scandito quella storia.

  • Venerdì 15 marzo, ore 18: Ali spezzate, testo di Raffaella Calgaro interpretato da Elda Olivieri. Al pianoforte Alice Albicini.

Ali spezzate è il testo provocatorio e graffiante di Raffaella Calgaro - docente vicentina di storia - che racconta le ali strappate alle donne che vogliono recuperare se stesse per volare, di nuovo e sempre. Il libro esplora, anche con una certa ironia, la violenza più subdola e sottintesa a cui noi stesse, a volte, non diamo peso. Al centro, una testimonianza inedita di vita vissuta.

  • Venerdì 22.03.2024, ore 20:30 Gruppo di lettura (ONLINE SU TEAMS): Una donna di Sibilla Aleramo

    «Signora di sé stessa la donna non era di certo ancora: lo sarebbe mai?» Una delle principali ragioni del successo del libro fu il suo tema: si tratta infatti di uno dei primi libri femministi.