Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti - Casa della Memoria
Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti
Casa della Memoria presenta la mostra "Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti"Cent’anni fa, i deputati delle opposizioni salirono sull’Aventino, per sollevare la questione morale sul fascismo e tentare di rovesciare Mussolini con le armi della democrazia.
Cent’anni fa, i deputati delle opposizioni salirono sull’Aventino, per sollevare la questione morale sul fascismo e tentare di rovesciare Mussolini con le armi della democrazia.
A cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti, ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924, il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, insieme alla Fondazione Anna Kuliscioff e lo studio +fortuna, hanno realizzato la mostra storica ospitata in Casa della Memoria intitolata "Vivi presenti pugnanti. L’Aventino e l’antifascismo dopo Matteotti".
L'esposizione si sviluppa intorno a due installazioni, che traducono il linguaggio esatto della storia in inquietudini e ferite emotive: attraverso una selva di immagini e parole, il visitatore viene portato suo malgrado dentro il clima di violenza in cui maturò la dittatura fascista. Dopo essersi inoltrati nella selva si incontra il tavolo della democrazia, dove famiglie politiche diverse si incontrarono, talvolta in modo conflittuale, per lottare a difesa della democrazia.
Ingresso
Ingresso libero e gratuito