Città Studi - Proposta Accordo di Programma

La realizzazione di un nuovo Campus universitario sull’area MIND (ex sito Expo) ed il conseguente trasferimento di alcuni dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano che attualmente gravitano nell’area denominata “Città Studi”, unitamente alla riallocazione degli istituti ospedalieri Besta e dei Tumori alla Città della Salute di Sesto San Giovanni, rappresentano il presupposto, sotto il profilo pianificatorio/progettuale, per promuovere un intervento di rigenerazione urbana che metta a sistema le risorse presenti, ovvero beni, esperienze, aspirazioni e prospettive di sviluppo di vari soggetti pubblici.

Obiettivo dell’Accordo di Programma è quello di ripensare Città Studi, ovvero le aree che gravitano intorno alle vie Celoria, Golgi, Venezian, Mangiagalli, Colombo, mediante l’azione integrata di una pluralità di Amministrazioni pubbliche, mantenendo e salvaguardando la centralità della vocazione universitaria, anche in sinergia con altre funzioni pubbliche - di interesse pubblico e generale, preservando contestualmente le caratteristiche del quartiere, oggi fortemente connotato dalla stessa presenza di accademica.

Anche in considerazione della mancata finalizzazione dell’Accordo di Programma, nel Marzo 2021 la Giunta Comunale ha approvato le linee di indirizzo per la sottoscrizione, con Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano, del Protocollo di intesa per la valorizzazione ed il rilancio di “Città Studi” come Hub di servizi di diritto allo studio, formazione terziaria, ricerca e innovazione in vista del trasferimento di alcuni dipartimenti nell’area Mind. Il protocollo, che evidenzia l’impegno della Statale a mantenere un forte presidio nel quartiere, è finalizzato a definire un piano di riutilizzo degli immobili presenti a Città Studi che verranno lasciati liberi, prevedendovi l’insediamento di strutture bibliotecarie, laboratori di ricerca, luoghi di innovazione e residenze universitarie, nel rispetto dell’interesse storico di parte degli immobili ricadenti nelle aree, esempio tra tutti la sede di Biologia, opera distintiva dell’architetto Vico Magistretti e testimonianza della fertilità della cultura e dell’architettura lombarda.

La scadenza temporale del suddetto Protocollo d’Intesa, unitamente alle mutate condizioni socio economiche, hanno portato, nel luglio 2023, la Giunta Comunale ad approvare linee di indirizzo per un nuovo protocollo d'intesa da sottoscriversi tra Comune di Milano e Università degli Studi di Milano, volto a meglio definire e contestualizzare il processo di rilocalizzazione dei servizi universitari esistenti. In tale Protocollo d’Intesa viene confermato l’impegno dell’Università degli Studi di Milano a preservare la vocazione universitaria di Città Studi, all’interno di un progetto di valorizzazione che la contraddistingua quale HUB di servizi universitari e servizi allo studio, formazione terziaria, ricerca e innovazione, funzionale al rilancio dell’economia lombarda attraverso un programma di interventi a sostegno della competitività del territorio agendo sulla leva del capitale umano, della conoscenza e dell’innovazione. La Deliberazione GC n. 1023 del luglio 2023 ha inoltre valutato il pubblico interesse (ai sensi dell’art. 53 comma 5 delle NdA del Piano delle Regole del vigente Piano di Governo del Territorio), in merito alla rilocalizzazione dei servizi siti nell’ambito c.d. Città Studi, nonché in altri contesti in Milano, nel nuovo Campus Scientifico MIND e nel nuovo Campus umanistico previsto in Città Studi.

  • Insediamento del Comitato per l’Accordo di Programma in data 16 gennaio 2019
  • 26 Marzo 2021 - Sottoscrizione del Protocollo di Intesa per la valorizzazione ed il rilancio di “Città Studi” 

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Aggiornato il: 22/07/2024